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locandina

Giornata mondiale della sindrome feto-alcolica (FASD) 9 settembre 2022

Dal 1999, settembre è stato indicato come il mese dedicato alla sensibilizzazione sulla Sindrome Feto Alcolica (Foetal Alcohol Spectrum Disorder, FASD). Ogni anno, il giorno 9 dello stesso mese viene celebrata la Giornata Mondiale della FASD. La scelta del giorno e del mese vuole ricordare i 9 mesi della gravidanza e porre l’accento su come l’uso di alcol in questo periodo possa essere dannoso per lo sviluppo fisiologico e sulla vita futura del nascituro.

Organizzazioni pubbliche e del privato sociale si adoperano, in questo periodo, per organizzare eventi e manifestazioni con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sui pericoli del bere durante la gravidanza e sulla difficile condizione di individui e famiglie che lottano con i disturbi dello spettro alcolico fetale (FASD). È importante prendere coscienza che non esiste un livello "sicuro" di bere durante la gravidanza!

Sulla base dei dati dei Centers for Disease Control and Prevention (USA), si stima che, negli USA, 1 donna su 8 beva durante la gravidanza; in Italia le donne che bevono in gravidanza sono circa 1 su quattro. Una ricerca condotta nella Regione Lazio dal Centro di Riferimento Alcologico della Regione Lazio (CRARL) in collaborazione con l’Istituto Nazionale della Salute degli USA (NIH-NIAAA) ha mostrato una prevalenza 48/1000 nati di bambini con FASD: ciò potrebbe significare che, in Italia, ogni anno nascono circa 20.000 bambini con FASD a rischio di una serie di gravi problemi (basso Quoziente Intellettivo, difficoltà di apprendimento, ritardi nel linguaggio, problemi comportamentali, problemi di vista e di udito, anomalie congenite di organi vitali). L'alcol, infatti, è in grado di attraversare la placenta e giungere al feto che non possiede un sistema di detossificazione: questo si svilupperà solo dopo la nascita. Pertanto, anche piccole dosi possono essere dannose per organi ed apparati in via di sviluppo. Il danno maggiore si verifica durante i primi tre mesi di gravidanza, un periodo in cui una donna potrebbe non essere nemmeno consapevole della avvenuta fecondazione. Per questo motivo, si raccomanda che le donne sessualmente attive e che non usano metodi idonei per il controllo delle nascite pongano una particolare attenzione a questa problematica e si astengano dal bere, allo stesso modo delle donne che stanno cercando di avere un bambino.

Ogni donna è chiamata a proteggere il benessere del suo bambino non ancora nato e a non bere durante tutti i nove mesi di gravidanza e durante l’allattamento.